Le tarme del cibo appartengono al gruppo dei lepidotteri, dunque la loro presenza può essere rilevata sia sotto forma di bruco che nello stadio successivo, quello di farfalla. Oltre a colonizzare e mangiare il cibo, con la loro presenza lo deterioran

Esistono diverse specie di tarme alimentari, ma le più comuni attaccano gli alimenti secchi, quelli che siamo soliti considerare meno deperibili e che invece rappresentano l’habitat ideale per questi insetti. Parliamo di cibi onnipresenti come la pasta di grano duro, le farine e altri cereali sia macinati che in fiocchi, frutta secca e semi. Quei filamenti bianchi che spesso troviamo in presenza di tarme e che potrebbero ricordare le ragnatele sono i filamenti risultanti dalla loro digestione, mentre i piccoli astucci tubolari dall’aspetto traslucido servono alle tarme per restare sospesi sulla superficie degli alimenti macinati, come nel caso delle farine.

Questi due elementi sono la spia della presenza di questi insetti e devono spingerci a fare una ricerca approfondita tra i prodotti presenti tra le nostre scorte. Le tarme non hanno un periodo più o meno favorevole per fare la loro sgradita comparsa: infestano le case in ogni periodo dell’anno, anche se gli esemplari adulti risultano maggiormente presenti in primavera, corrispondente al periodo in cui le femmine iniziano la deposizione delle uova. Le tarme vivono allo stadio larvale per circa 10 mesi, ma in presenza di calore possono avvenire anche più cicli riproduttivi nel corso dell’anno.

Tarme alimentari, ecco quella maggiormente presente nelle nostre dispense

Tra le tarme che possono infestare le nostre scorte la più comune da trovare, e che quindi vale la pena riconoscere, è la Tignola fasciata (Plodia Interpunctella). È considerata uno degli insetti maggiormente dannosi a livello mondiale, in grado di danneggiare derrate alimentari in maniera imponente. Questo a causa della sua elevata capacità riproduttiva -una sola femmina è in grado di deporre fino a 200 uova nell’arco di 18 giorni, depositandole sul substrato alimentare. Inoltre le larve possono evolvere con maggiore rapidità in presenza di cibo e calore adeguati, esattamente la condizione che questi insetti trovano nelle nostre cucine. Questo ciclo può variare dai 25 giorni ai 135 qualora i presupposti siano invece sfavorevoli. Ovviamente quanto più breve è il ciclo di sviluppo, maggiore sarà la velocità in cui la popolazione di questi insetti aumenta, arrivando a dare vita fino a 4-6 generazioni l’anno. Oltre ai prodotti già elencati è in grado di attaccare cacao in polvere, cioccolato, erbe aromatiche ed officinali, zucchero, biscotti e fette biscottate.

Tarme, cosa fare quando se ne rileva la presenza

La presenza di questi insetti può essere notata, oltre che dall’avvistamento di esemplari adulti o delle loro larve, anche dal ritrovamento di escrementi e delle bave sericee, dei filamenti di seta che costituiscono il bozzolo della crisalide. A questo punto è necessario estrarre tutti gli alimenti dal luogo in cui erano riposti per verificare ogni singola confezione presente, anche quelle ancora sigillate. La larva infatti è in grado di perforare anche gli imballaggi chiusi, contaminando prodotti apparentemente integri. I fori sono minuscoli e difficili da notare: solo aprendo la confezione potremmo accorgerci della avvenuta infestazione del prodotto. È utile pulire a fondo i mobili o la dispensa in cui abbiamo notato la presenza di questi insetti ed eliminare ogni cibo contaminato, oltre che monitorare nei giorni successivi il possibile ripresentarsi dell’infestazione, dovuta a nuove schiuse. Se l’infestazione è massiccia o frequente, è utile contattare dei professionisti del settore per aiutarci a debellare il problema.

Scopri come e quando effettuare la disinfestazione

Ti aiutiamo ad avere la meglio su insetti e parassiti.
Parla con uno dei nostri esperti.

Cookie bar

Facciamo uso di cookies e di altre tecnologie di tracciamento per migliorare la vostra esperienza e per analizzare il traffico del nostro sito web.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la nostra Politica sulla privacy.

Cliccando su "Accetta" acconsentite alla raccolta dei dati.

Potete modificare in ogni momento le impostazioni relative ai cookies e rifiutarli, tranne quelli funzionali strettamente necessari.


Funzionali
Preferenze
Statistiche
Marketing